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Esportare il web è molto Simply

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Ecco un estratto dall’articolo de Il Mondo di venerdì 25 giugno che parla di come “Dada accelera sull’advertising online – Il marketplace che fa incontrare chi pubblica un sito e chi vuole fare pubblicità. E ora si espande all’estero, USA compresi.”
… C’è poi una nuova scommessa, per ora vinta: il digital advertising, che si sintetizza nel brand Simply: un marketplace in cui si incontrano domanda e offerta di pubblicità online.
“Simply è una piattaforma di advertising online basata sul concetto di costo a performance“, spiega Alessandro Sordi, co-fondatore di Dada. “In sostanza, Simply garantisce a chi pubblica un sito di guadagnare in base al proprio successo. Il meccanismo è innovativo ed è stato sviluppato interamente in-house. In effetti, è davvero semplice da utilizzare ed è disponibile su scala mondiale: lo proponiamo anche all’estero, dalla Francia alla Spagna, alla Gran Bretagna”. …
Il business di Dada consiste, naturalmente, nell’incassare una royalty, mentre la piattaforma assicura (in base ad algoritmi proprietari) che la pubblicità dei clienti finisca nel sito giusto al momento giusto. … Per raggiungere il risultato il software analizza gli interessi mostrati da chi naviga oppure quelli relativi all’area di provenienza. La tecnologia di targeting è un vanto aziendale: è stata sviluppata internamente partendo dal lavoro di un gruppo di studenti del Politecnico di Milano. … Ora lo sviluppo riguarda i Social Network: i Barberis boys, per esempio, hanno sviluppato un tag per fare pubblicità anche all’interno di Facebook. “Altro fronte caldo è quello del mobile, visto il boom di utilizzo di strumenti come iPhone, iPad o BlackBerry”, aggiunge Barberis (Paolo, fondatore e presidente di Dada di cui è ancora secondo azionista col 5,4% ndr). “Stiamo lavorando per portare l’advertising a performance anche su questi dispositivi”. …
Un’altra novità è WebSite Builder, per costruirsi siti in casa. “Se una piccola azienda vuole sfruttare le opportunità che offre internet si trova di fronte a diversi problemi: deve realizzare i banner, disporli, posizionarsi su un motore di ricerca”, elenca Barberis. “Senza contare problemi come quello della Google compliance, cioè il giudizio che il principale motore di ricerca assegna ai siti e che è fondamentale per scalare le posizioni nelle pagine di query”. Tutti compiti che Dada svolge per la clientela business. …
“Quello che vogliamo è rendere più semplice per un’azienda accostarsi al business di internet: dall’acquisto di un dominio alla gestione dei contenuti o dell’advertising”. Molti utenti professionali sembrano dargli retta: Dada ha oltre 450.000 aziende clienti e più di 1,50 milioni di domini in gestione, di cui più del 70% all’esterno.”


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